SPEDIZIONI INTERNAZIONALI: BUONA COLLABORAZIONE CON L’ITALIA

Ci si lamenta spesso delle difficoltà per le imprese ticinesi di operare in e verso l’ltalia, e cosi difficile questo mercato?

Per l’esperienza che ho nel settore dei servizi, e piu precisamente nell’ambito delle spedizioni internazio­nali, posso affermare di essere soddisfatto dell’ot­tima collaborazione con i partner italiani. Grazie a questo circa ii 75% del nostro traffico è generato dal rapporto con aziende italiane. Questa situazione po­sitiva non può che farmi confermare che, con le do­vute precauzioni, si può operare con la vicina Italia

Nella vostra esperienza quali sono state le difficolta maggiori?

Vere difficolta non ne abbiamo mai avute in quanto restrizioni particolari nel settore trasporti internazio­nali non ve ne sono. Unica nota negativa e legata alla parte amministrativa, in quanto la burocrazia e complessa e per le nostre imprese puo rivelarsi un dispendio di energie o in alcuni casi addirittura un ostacolo. ente dettata dal fatto che siamo abituati dalle nostre amministrazioni ticinesi e svizzere, che erogano un ottimo servizio

Ritiene che ii Nord Italia rappresenti un’opportunita per le aziende ticinesi?

Senz’altro sara sempre un’opportunita per le nostre aziende che operano direttamente con ii mercato del Nord Italia e di riflesso ne beneficiano anche le altre realta che a volte non si sentono chiamate in causa. Confinare con un grande polo come la Lombardia e gia di per se un fatto positivo, perche e sicuramente in grado di influenzare ii mercato ticinese

Su quali settori crede sia meglio puntare {edilizia, servizi, artigianato qualificato, consulenza assicurativa, bancaria, ecc.)?

“Credo che nel campo dei servizi ci sia lo spazio di crescita e di sviluppo grazie anche ai repentini cambiamenti, che creano le condizioni per poterne offrire sempre di nuovi. II vero valore e e sara la cre­ativita legata al la capacita di adattamento, qualita che penso faccia un po’ parte del nostro DNA

Nel traffico/trasporto merci da e per l’ltalia, avete riscontrato problemi particolari? Se si quali?

II traffico merci ultimamente e rallentato a causa delle innumerevoli dichiarazioni richieste dagli organi doganali italiani {diciture per la libera esportazione, nulla osta sanitari, ecc.). La difficolta viene percepi­ta nelle due direzioni in egual modo sia da che per !’Italia, da parte delle nostre aziende perche quando inviano merci nel resto della Comunita Europea tro­vano meno restrizioni e per le aziende italiane, ormai abituate a spedire all’interno della sempre piu gran­de UE, senza alcuna particolare documentazione, hanno la sensazione che sia ii nostro Paese a creare le suddette problematiche

Cosa si potrebbe fare per fluidificare ii trasporto mer­ci transnazionale?

Cosa si potrebbe «fare» e una forma condizionale che non mi piace perche pone dei se, magari forse ecc .. Cio significa che ancora prima di instaurare un progetto vi sono tutta una serie di circostanze che devono coincidere quindi un’ idea per lo piu gia finita sul nascere. Bisogna «fare», parola semplice ma che comporta l’impegno delle persone coinvolte per raggiungere un obiettivo e questo e anche ii mio consiglio: fare, utilizzando gli strumenti gia in nostro possesso senza porsi negativamente verso i trasporti su gomma, i quali sono la base per ii successo delle altre tipologie di trasporto {ferroviario- aereo),